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These are not studio shoots.
These pictures have been shot during some parties called "Dark Day" in Northern Italy, in Milan and Reggio Emilia, between 2003 and 2005.
On the party place an improvised photo stage was set, all the times same background and same light.
Whoever wanted to be photographed could freely get on stage and pose, as they liked, and all around them the music party was banging, and the other party people looked and danced and the feast went on.
(When early in the morning some drunk guy smashed the background to the floor, it meant the moment to go home had come).
A serial portrait project, made possible by digital photography, and through the collaboration of many friends an the Dark Days parties organizer, the italian gothic stylist Feronia.
Thanks to the Transilvania Club in Milan and Reggio Emilia, and the Rainbow club in Milan.
Working on an idea of beauty that sprang out directly from the photographed people has been great for me: it was their party, they were there not for modeling but just to have fun. These pictures became part of their feast, of their existence, of their identity.
To me, photographer, it was like i was a baby who had got in in a toy-shop
Some of this people have became very good friends of mine, some other ones i 've never seen again afterwards. I'd like to send my warm thanks and my love to them all.
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Queste foto non sono state scattate in studio.
Sono state realizzate durante alcune feste chiamate "Dark Day", tra il 2003 e il 2005 nell'Italia del nord, a Milano e Reggio Emilia.
Sul luogo della festa veniva montato un set improvvisato, sempre lo stesso fondale e sempre la stessa luce.
Chi aveva voglia di farsi fotografare poteva liberamente salire sul fondale a posare, tra la musica a tutto volume e gli sguardi degli altri partecipanti e il resto della festa.
(Quando all'alba le persone ubriache facevano crollare il fondale, voleva dire che era il momento di tornare a casa).
Un progetto di ritratto seriale, reso possibile dalla fotografia digitale. E anche dalla collaborazione di molti amici e dell'organizzatrice dei Dark Day parties, la gothic stylist italiana Feronia.
Grazie anche ai Transilvania Club di Milano e Reggio Emilia, e al Raimbow Club di Milano.
E' stato molto bello per me lavorare su una idea di bellezza che nasceva direttamente dalle persone fotografate: era la loro festa, non erano là per fare i modelli ma per divertirsi. Le foto diventavano parte della festa, della esistenza, della identità.
Per me, fotografo, è stato come per un bambino entrare in un negozio di giocattoli...
Alcune di queste persone sono diventati carissimi amici, altri non li ho più rivisti, vorrei mandare a tutti il mio ringraziamento e il mio affetto.
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